Se hai bisogno di un prestito personale per affrontare una spesa importante o realizzare un progetto, è fondamentale avere un’idea chiara di come funziona il processo di richiesta e quali fattori influenzano l’approvazione.
In questo articolo, esploreremo cosa devi sapere prima di richiedere un prestito personale in Italia.
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Scoprirai i criteri principali che le banche e le istituzioni finanziarie considerano, le modalità di calcolo del prestito, e come prepararti adeguatamente per aumentare le tue probabilità di successo.
Cos’è un prestito personale?
Un prestito personale è un finanziamento che viene concesso a una persona fisica, senza la necessità di fornire garanzie reali come la casa o il veicolo.
Può essere utilizzato per diverse finalità, come l’acquisto di beni, il pagamento di debiti, l’avvio di un’attività o per far fronte a emergenze finanziarie. La sua caratteristica principale è che il rimborso avviene tramite rate mensili, con un tasso di interesse fisso o variabile, a seconda dell’accordo stipulato con la banca o l’ente finanziatore.
I criteri essenziali per ottenere un prestito personale
Quando si decide di fare una richiesta di prestito personale, è fondamentale conoscere i principali criteri di valutazione che influenzano l’approvazione della domanda. Ogni istituto finanziario ha delle politiche interne, ma i fattori generali che verranno considerati includono:
La solvibilità finanziaria
Il primo elemento che le banche considerano riguarda la tua solvibilità. Questo significa che l’istituto finanziario esaminerà la tua capacità di rimborsare il prestito in base ai tuoi redditi e alla tua situazione economica complessiva.
I prestiti vengono concessi a chi ha una buona capacità di rimborso, ossia a chi dimostra di avere le risorse sufficienti per restituire l’importo richiesto.
Cosa puoi fare per migliorare la tua solvibilità?
Assicurati che i tuoi redditi siano sufficientemente stabili e che il tuo debito esistente sia gestibile.
Ad esempio, se hai già altri prestiti in corso, cerca di ridurre l’importo delle rate, in modo da non sovraccaricare il tuo bilancio. Inoltre, il fatto che tu abbia un lavoro stabile o un contratto a tempo indeterminato ti renderà sicuramente più appetibile agli occhi delle banche.
Il tasso di indebitamento
Un altro criterio fondamentale è il tasso di indebitamento. Questo indicatore mostra il rapporto tra i tuoi debiti esistenti e i tuoi redditi mensili.
Le banche stabiliscono una soglia massima oltre la quale non concederanno il prestito, per evitare che il cliente diventi insolvente. In genere, il tasso di indebitamento non deve superare il 30-35%.
Come calcolare il tasso di indebitamento?
Per calcolare il tasso di indebitamento, somma tutte le tue rate mensili di credito (mutui, prestiti personali, carte di credito) e dividile per il tuo reddito mensile netto. Ad esempio, se il tuo reddito netto è di 2.000 euro e le tue rate mensili ammontano a 600 euro, il tuo tasso di indebitamento è del 30%.
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La tua storia creditizia
Le banche e le società finanziarie verificano anche la tua storia creditizia, cioè come hai gestito i tuoi debiti in passato. Se hai un buon storico di pagamento delle rate, sarà più facile ottenere un prestito a tassi vantaggiosi.
Tuttavia, se hai avuto ritardi nei pagamenti o se hai insolvenze, la tua richiesta potrebbe essere respinta o accettata con tassi più elevati.
Come migliorare la tua storia creditizia?
Per migliorare la tua affidabilità creditizia, inizia a pagare puntualmente tutte le tue bollette e rate. Inoltre, cerca di ridurre l’importo delle tue carte di credito, evitando di raggiungere il limite massimo disponibile.
Il reddito disponibile e il contratto di lavoro
Le banche valutano molto anche la stabilità del tuo reddito. Avere una fonte di reddito fissa e stabile, come un contratto di lavoro a tempo indeterminato (CDI), ti permetterà di accedere con maggiore facilità a un prestito personale.
Se sei un libero professionista o lavori con contratti a termine, dovrai dimostrare che i tuoi guadagni sono sufficientemente stabili e continuativi.
Il tipo di prestito richiesto
Un altro aspetto importante riguarda l’importo che desideri ottenere e la durata del prestito. Le banche potrebbero essere più restie a concedere prestiti di importo molto elevato se il tuo reddito non giustifica l’operazione.
Inoltre, la durata del prestito incide sul suo importo e sulle rate mensili. Una durata lunga riduce l’importo della rata, ma può comportare un maggiore interesse totale.
Quali sono le durate tipiche per un prestito personale?
I prestiti personali possono avere durate che vanno da 6 mesi a 10 anni. Tuttavia, la durata ottimale dipende dal tuo reddito e dalla tua capacità di restituire il prestito senza compromettere il tuo bilancio.
Le garanzie richieste
Molti prestiti personali sono concessi senza necessità di garanzie reali (come una casa o un’auto). Tuttavia, in alcuni casi, soprattutto se il profilo del richiedente è considerato rischioso, la banca potrebbe chiedere una garanzia o una polizza assicurativa per coprire il rischio di insolvenza.
La documentazione necessaria
Quando richiedi un prestito personale, dovrai fornire diversi documenti che comprovano la tua situazione economica. Tra i più richiesti ci sono:
- Un documento d’identità valido
- La busta paga o la dichiarazione dei redditi
- Una prova di residenza
- Le ultime ricevute delle rate di prestiti o mutui in corso, se presenti
Dubbie frequenti
Posso ottenere un prestito personale se ho un reddito basso?
Anche se il reddito è basso, è possibile ottenere un prestito se la tua situazione finanziaria è equilibrata e se hai una buona storico creditizio. Tuttavia, il prestito che puoi ottenere sarà probabilmente limitato e il tasso di interesse potrebbe essere più alto.
Come influisce il mio storico creditizio sulla concessione del prestito?
Un buon storico ti aiuterà ad ottenere prestiti a condizioni migliori, con tassi di interesse più bassi. Se hai avuto problemi di credito in passato, potresti trovare più difficile ottenere un prestito, o dovrai pagare un tasso d’interesse maggiore.
Cosa succede se non riesco a restituire il prestito?
Se non riesci a rispettare il piano di pagamento, il prestito potrebbe finire per essere classificato come inadempimento. Ciò avrà un impatto negativo sulla tua affidabilità creditizia e potrebbe portare a costi aggiuntivi o a azioni legali.
Conclusione
Un prestito personale può essere una soluzione conveniente per affrontare spese urgenti o pianificate, ma è essenziale valutare con attenzione i criteri che le banche considerano prima di approvare la tua richiesta.
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Assicurati di avere un buon storico finanziario, un reddito stabile, e di non essere sovraindebitato. Inoltre, calcola attentamente l’importo e la durata del prestito per evitare sorprese in futuro. Per ulteriori informazioni su come scegliere il prestito migliore per le tue esigenze, continua a esplorare il nostro blog!